La storia
L'Istituto Omnicomprensivo "Fanfani-Camaiti" comprende tutti gli ordini scolastici, del primo e del secondo grado, dei due comuni montani limitrofi di Pieve Santo Stefano e Caprese Michelangelo. Arricchisce l'Istituto la presenza di due convitti annessi (maschile e femminile). Collocate nel comune pievano, le due strutture offrono la possibilita' di accesso a studenti provenienti da differenti regioni e anche a stranieri. La popolazione scolastica e' quindi piuttosto eterogenea, sia per provenienza sia per estrazione socio-economica e culturale. Il background familiare degli studenti e' nel complesso medio-basso. La Scuola vanta una lunga accoglienza degli studenti con Bisogni Educativi Speciali correlati a forme di svantaggio diversificate che ne condizionano l'inserimento e la partecipazione alla vita scolastica. Per molti dei ragazzi in situazione di disagio, la Scuola rappresenta un luogo di accoglienza e promozione umana e sociale. Per questa ragione, il successo scolastico di tali studenti costituisce uno degli obiettivi prioritari dell'Istituto. La presenza di un buon numero di studenti con cittadinanza non italiana favorisce lo scambio e l'arricchimento culturale. La recente immissione in ruolo di nove docenti di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado garantira' la necessaria continuita' didattica ed educativa a studenti e famiglie, finora spesso non soddisfatta a causa della mancata riconferma del personale precario. Vincoli: Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti e' nel complesso medio-basso. Cio' influisce sui risultati conseguiti dagli alunni, che tendono ad essere non sempre adeguati. Gli scarsi trasporti locali delle realta' comunali montane in cui l'Istituto e' ubicato incidono in maniera significativa soprattutto sulla scuola secondaria di secondo grado, condizionando l'orario delle lezioni. L'elevato numero di alunni con BES, la cui concentrazione e' particolarmente alta in quasi tutte le classi della scuola secondaria di secondo grado, puo' diventare fonte di difficolta' per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, nonche' per la gestione dell'intero gruppo-classe. Una particolare criticita' e' rappresentata dall'assenza normativa di una figura simile al docente di sostegno per gli alunni con disabilita' (taluni con gravita') ospiti dei convitti annessi all'Istituto, che lascia scoperto l'arco temporale su cui non insiste l'attivita' didattica curricolare. L'emergenza sanitaria Covid-19 ha contribuito ad un peggioramento dell'Italiano L2 di alcuni alunni con cittadinanza non italiana, in particolare di origine cinese. La pandemia ha infatti portato gli studenti a trascorrere molto tempo in casa, con il conseguente utilizzo esclusivo della lingua madre, manifestando una considerevole regressione nell'apprendimento della lingua italiana. Territorio e capitale sociale Opportunità: Il territorio in cui e' collocata la scuola costituisce un bacino molto esteso contribuendo alla sua ricchezza. Cio' e' dovuto sia alla sua articolazione che comprende tutte le scuole dell'obbligo di due comuni limitrofi ma distanti circa 15 km l'uno dall'altro in territorio montano, sia per la presenza della realta' convittuale che offre la possibilita' di accesso a studenti provenienti da fuori regione e anche stranieri. La realta' scolastica nella Valtiberina usufruisce della presenza di attivita' industriali e del settore terziario che garantiscono un buon bacino occupazionale per le famiglie locali. Le amministrazioni comunali di Pieve S. Stefano e Caprese Michelangelo garantiscono un pieno ed ampio sostegno alla realta' scolastica del primo ciclo, la cui presenza assicura la permanenza delle famiglie in detti comuni montani, mentre l'amministrazione provinciale garantisce sostegno agli Istituti e convitti della scuola secondaria di II grado. Gli indirizzi di quest'ultima possono aderire a progetti europei ed internazionali (IFTS, scambi interculturali, progetti Comenius e Erasmus plus), potenziando la vocazione che gli istituti professionali devono avere come scuole del territorio. I PCTO storicamente sempre praticati presso il ns istituto, vengono svolti riavvicinando ai luoghi di residenza lo studente ma anche offrendo opportunita' occupazionali della riviera romagnola e del territorio a forte vocazione ambientale. Molti progetti traggono origine da tale contesto. Vincoli: L'Istituto e' ubicato in territorio montano con scarsi trasporti pubblici locali che incidono, in maniera significativa soprattutto sulle scuole secondarie di secondo grado condizionando l'orario delle lezioni. L'intera area e' a bassa densita' demografica ma ad alta incidenza di alunni stranieri o di altre forme di disagio (H, DSA, BES, ADHD). Le difficolta' economiche in cui versa la Provincia hanno ripercussioni sulla scuola secondaria di II grado (riscaldamento della scuola e del convitto, manutenzione delle strutture, insufficienza dei locali intesi come aule speciali per alunni H, laboratori, ecc...). L'organico risulta il piu' delle volte insufficiente in relazione al fabbisogno dichiarato e previsto da normativa. L'azienda agraria non e' sufficientemente supportata in maniera continuativa, nonostante i parametri della L.107 prevedevano deroghe a tutela delle aree montane, interne, a bassa densita' demografica o a forte processo migratorio. Altrettanto dicasi per i convitti che, ospitando molti alunni con disabilita', necessitano di educatori dedicati mai riconosciuti. Sono presenti alcune difficolta' nella gestione del numero di alunni per classe, infatti quando si presenta un numero superiore a 31 alunni distribuiti nella classe scelta, questi devono essere riorientati obbligatoriamente in un altro indirizzo. E cosi', quando si e' in presenza di numeri ridotti di alunni per classe, questi devono essere reindirizzati con chiusura di indirizzo. Opportunità: Molti degli edifici scolastici sono in discrete condizioni, in parte di recente costruzione ed in parte hanno subito interventi di adeguamento sismico e miglioramento igienico-sanitario e relativo rilancio di tutte le certificazioni. La struttura serra annessa all'azienda agraria come laboratorio didattico e' attualmente oggetto di ristrutturazione (PON lab Edu Green), come l'edificio Belvedere ristrutturato e in procinto di ultimazione dei lavori.La scuola primaria tramite sponsorizzazione ed attivita' organizzate nel territorio (mercatino di natale, progetti, ...) acquisisce risorse economiche a parziale copertura delle attivita' extracurricolari. Per la scuola secondaria di I grado sono presenti LIM in tutte le aule. Per la scuola secondaria di II grado gli indirizzi tecnico agrario, professionale forestale e alberghiero sono in costante contatto con tutte le realta' ambientali, le strutture ricettive e produttive del territorio, costituendo un ricco vivaio di nuove leve per il mondo dell'imprenditoria e dell'ospitalita' chiudendo la filiera della produzione agraria e enogastronomica; in entrambi i profili, sia tecnici che professionali, sono organizzati eventi cui la scuola partecipa e che danno lustro all'istituto stesso. La scuola secondaria di secondo grado, ha utilizzato al massimo tutti i locali disponibili che necessitano pur tuttavia di un potenziamento, anche in previsione di una crescita dell'istituto. Vincoli: E' in corso di definizione l'adeguamento delle certificazioni relative alla sicurezza per gli edifici che sono sede dell'indirizzo forestale /tecnico agrario e dei due convitti. I plessi su cui sono articolati i vari edifici sono raggiungibili nella maggior parte dei casi solo tramite mezzi di trasporto, in taluni casi con strade montane o sconnesse. L'azienda agraria e' organizzata in due corpi con delle proprieta' fino a Badia Tedalda, comune distante 45' di auto. I laboratori di informatica devono essere aggiornati in termini di performance (ad es. TIC, disegno tecnico e cartografia che richiedono macchine di ultima generazione). Pressoche' assenti le attrezzature per i laboratori di GENIO RURALE, ZOOTECNIA, PRODUZIONI VEGETALI e TRASFORMAZIONE dei PRODOTTI. Si rende necessario un adeguamento delle attrezzature sportive compresa la palestra , a garanzia delle attivita' sportive sia curricolari che extracurricolari destinate ad alunni e ai convittori. Risorse professionali Opportunità: L'alta percentuale di insegnanti a tempo indeterminato,inclusi i docenti di sostegno, assicura un'efficace continuita' educativa, lo stesso vale per il personale ATA, in particolare assistenti tecnici e collaboratori scolastici che, avendo una buona percentuale di presenze fisse da anni, rappresentano per docenti e studenti un valido punto di riferimento e di supporto. Il confronto dei docenti, mediante programmazione anche tra i vari plessi, consente la condivisione di percorsi formativi comuni. Le competenze professionali ed i titoli posseduti dal personale dell'intero istituto (sia con contratto a tempo determinato che non) sono nei piu' dei casi di elevato livello, supportate spesso anche da forti slanci motivazionali verso il proprio ruolo. La maggior parte dei docenti partecipa in maniera attiva e propositiva alla costruzione dell'offerta formativa, garantendo agli studenti la predisposizione di percorsi didattici finalizzati sia all'incremento che alla consolidazione di competenze trasversali e relazionali. La costruzione dei percorsi didattici e' spesso ottenuta mediante la buona pratica del lavoro cooperativo in condivisione, alla quale i docenti partecipano in maniera fattiva, arricchendo tali percorsi di fondamentali aspetti materiali e immateriali dati non solo dal percorso professionale, ma anche dal forte senso di abnegazione e buona predisposizione nei confronti di alunni e colleghi stessi. Vincoli: Rispetto al precedente anno scolastico e' molto cambiata la situazione a livello gestionale: l'Istituto e' attualmente in regime di reggenza, a questo si aggiunge il rinnovo dello staff, dovuto al trasferimento per una e pensionamento per l'altra, delle due precedenti collaboratrici del Dirigente. Una tale situazione di rinnovo necessita di un fisiologico periodo di "conoscenza e assestamento" finalizzato all'allineamento dell'intero Istituto al nuovo assetto dirigenziale. Per il personale docente emerge la necessita' di approntare corsi di aggiornamento per l'utilizzo dei dispositivi multimediali di ultima generazione presenti in alcune sedi. Fra il personale ATA molte unita' beneficiano di permessi per L.104 rendendo complicate le sostituzioni, aspetto reso piu' complesso dal decurtamento delle figure professionali di supporto messe a disposizione in "epoca Covid" e ad oggi non piu' presenti. Come indicato in precedenza, l'Istituto risulta essere ancora carente di due assistenti tecnici di laboratorio per gli indirizzi agrario e forestale, andati in pensione e non rimpiazzati. L'istituto si e' dovuto fare carico degli oneri dell'UFFICIO TECNICO la cui costituzione e' un atto dovuto in base al Dlgs. 61/2017 secondo il quale tutte le istituzioni scolastiche, che offrono percorsi di istruzione professionale ne sono dotate.